giovedì 12 maggio 2011

LUCIDATURA COME ARTE...

Tecniche di lucidatura per metalli


Le tecniche che vi esplicherò, per quanto concerne una buona resa nella lucidatura dei metalli, sono tratte da esperienze e fatiche, ma soprattutto passioni personali. 

Da molti anni mi sono dedicato alla lucidatura di alluminio, ottone e recupero di cromature, vuoi per esigenza, vuoi per la voglia di dedicare del tempo alla mia moto. Ogni tipologia di metallo ha una propria peculiarità che ne permette un diverso approccio. Anche l'usura, lo stato di ossidazione, la presenza o meno di vernice, graffi e imperfezioni dei metalli, indicano diversi percorsi da seguire nel recupero o nella rivitalizzazione dei materiali. La lucidatura, specie in alcune parti meccaniche, non è soltanto una tecnica utilizzata per un risultato estetico migliore, ma anche per un migliore funzionamento delle parti: Lucidare equivale anche a levigare e lisciare, rendere meno ruvide parti che toccandosi genererebbero maggior attrito. Ma il lato estetico è forse quello che più evidenzia la buona riuscita di una lucidatura fai-da-te e di conseguenza il risparmio economico. Il saper fare (calco semantico del savoir-faire francese) include anche una soddisfazione personale amplificata. Appare ovvio che man mano che l'esperienza cresce i risultati diventano via via migliori. L'importante è non arrendersi mai ed essere consapevoli che senza sudore e fatica nulla riesce bene.


Dovrete considerare ciò di cui avrete bisogno in base al materiale da utilizzare e in base allo stato del metallo. I materiali da tenere in considerazione sono (tra parentesi il prezzo per farvi rendere conto che col fai-da-te si risparmia tantissimo):
Materiali da tenere in considerazione. Consigli utili.  
- Pasta abrasiva (4€)
- Spugnina in lana d'acciaio (0,70€)
- Carta Abrasiva 400-2000 (0,50€ a foglio)
- Acetone (1L. 2€)
- Sidol (1,80€)
- Pezze, panni e trapano reperibili in casa.
Alluminio. 
Molto spesso, allo stato nuovo l'alluminio è opaco. Non è molto semplice lucidarlo, ma con la buona volontà si può portare a specchio. Il mio consiglio è di fare delle prove per testare il materiale e la sua reazione all'azione applicata. Ad esempio passare con forza la spugnina in lana d'Acciaio, in un piccolo punto ripetutamente e all'asciutto. Osserviamo il grado di lucidatura e lo sforzo necessario a rendere specchiata la parte. Poi iniziamo il procedimento:
1. Passare la pasta abrasiva sulla superficie da trattare, utilizzando guanti in lattice resistenti. Attendere qualche secondo e cominciare a strofinare con la spugnina. 
2. Quando la pasta è stata tolta tutta e con essa i residui di alluminio passare una pezza asciutta per controllare lo stadio di lucidatura.
3. Prendere una pezza di cotone imbevuta di Acetone o Diluente (più aggressivo) e passarla fino all'evaporazione del liquido. Con quest'azione rendiamo la superficie più compatta e togliamo le ultime imperfezioni.
4. Prendere un ritaglio di foglio di carta abrasiva 2000. Iniziare a carteggiare. Man mano che si carteggerà si noterà l'apparire dello "specchio". Procedere fino alla compattezza della superficie.
5. Dopo aver pulito da impurità residue la superficie con pezza e acetone (o diluente). Versare qualche goccia di Sidol (o altro prodotto equivalente in commercio). Spalmarlo sulla superficie e attendere un minuto.
6. Questa fase può essere effettuata a mano o con trapano comune. A mano: utilizzare il panno di cotone e passarlo per un po sulla superficie. Col trapano: Inserire il disco con panno di cotone nel trapano e lucidare fino all'esito gradito. Ovviamente col trapano l'effetto finale giunge prima e con minor sforzo.
Alluminio ossidato o verniciato. 
Alla fase 1 facciamo precedere una semi-fase necessaria: Passare il diluente sulla superficie e carteggiare con carta abrasiva 400; più grossa della 2000 e più aggressiva, per questo rende meno difficoltosa l'operazione. Poi procedere dalla fase 1.
Nella foto in alto, da sinistra a destra: Stelo ammortizzatore, carter, prima della lucidatura e dopo.

Ottone Acciao e Cromature.
Per lucidare i materiali in ottone basta molto meno, per prima cosa perchè mantengono le proprietà di lucentezza più a lungo e poi perchè essendo un materiale lucido vuole meno manutensione:
1. Inumidire la spugnina in lana d'acciaio con acetone e passarla delicatamente sul materiale.
2. Eventualmente utilizzare la pasta abrasiva e spalmarla lungo la superficie. Agire con mano leggera sempre con la spugnina.
3. Lucidare con Sidol e panno in cotone.
OTHIN2011

martedì 3 maggio 2011

American Chopper, i video e le moto più particolari




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sabato 30 aprile 2011

Ventiquattresima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino

Salone Internazionale del Libro di Torino (12-16 Maggio 2011)




Ritorno (ventiquattresima edizione) del Salone Internazionale del Libro di Torino.
L’evento che attira a sé migliaia di appassionati, curiosi e turisti avrà inizio giovedì 12 maggio presso il Lingotto Fiere e proseguirà fino a lunedì 16. Il tema centrale sarà la "Memoria. Il Seme del Futuro".


Da previsioni ben documentate, il Salone si confermerà come uno degli eventi culturali più attesi e seguiti. Come possiamo apprendere da Newnotizie-Cultura “saranno quasi 1500 espositori, registrando così un nuovo ed importante record, inoltre la Russia e la Palestina parteciperanno in qualità di Paesi ospiti, impreziosendo i cinque giorni della fiera per la quale come sempre accorreranno autori, editori, professori e studiosi da tutto il mondo. Fra le novità di questa ventiquattresima edizione ci sarà l'Oval, lo spazio allestito per le Olimpiadi che per l'occasione ospiterà una speciale mostra intitolata "Italia dei libri", il vero regalo del Salone per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Le danze si apriranno giovedì 12 maggio con l'inaugurazione ufficiale dell'edizione numero ventiquattro a cui parteciperà il ministro per i Beni e le Attività Culturali Giancarlo Galan”.

L’edizione di quest’anno sarà dunque incentrata sul tema dell’unità d’Italia, con particolare attenzione sulla riflessione sulla Memoria. In occasione dell’evento e per ricordare grandi del passato fautori dell’Unità nazionale ci saranno cinque incontri speciali basati su Cavour, Mazzini, Vittorio Emanuele II, Pio IX e Garibaldi.


Uno dei cardini del programma del Salone sarà la mostra "1861-2011. L'Italia dei Libri" curata da Gian Arturo Ferrari.

venerdì 29 aprile 2011

Mostre, Tutto su Nerone, a Roma fino al 18 settembre

L'imperatore Nerone, crudele, violento sebbene ammirato per la sua intelligenza, in una mostra a Roma, la città che lo ha visto guidare conquiste e cruente azioni repulsive.



Il titolo della mostra Nerone non lascia dubbi sul tracciato e sui punti focali della collezione e dei monumenti. La vita di un imperatore controverso, amato dal popolo, odiato dall'aristocrazia, intriso di una volontà d'immortalità che andò a cozzare con la sua breve vita (37-68 d. C.) ma scolpitasi nella memoria storica, raccontata e proiettata dalla mostra a lui dedicata. La mostra si avvia dalla Curia Iulia, dove si entra in contatto con la figura dell'imperatore e della sua famiglia attraverso una serie di ritratti marmorei, il tempio di Romolo e il criptoportico. Come ci chiarisce Il Sole24 Ore  qui si può ammirare "il lusso sfrenato, tipico della sue dimore. Una su tutte la Domus Aurea. Al secondo ordine del Colosseo invece si narra dell'incendio che devastò nel 64 d.C., per nove lunghi giorni, la città eterna. Alle mappe interattive che descrivono la sua diffusione nello spazio urbano, si aggiungono i resti di quei giorni tragici: materiali rinvenuti alterati nella loro colorazione, dalla grata in ferro di una domus aristocratica alle anfore, dai bacini agli attrezzi appartenuti a diverse tabernae".
L'imperatore Nerone, che ebbe l'impietosa facoltà di mettere a morte la madre Agrippina, illustri uomini dell'arte e della cultura come Seneca, senza alcuna remora, era anche estimatore di arte architettura e letteratura. Fece riedificare Roma su di uno schema che riprendeva le fattezze di Alessandria, per questo Svetonio ebbe a definirlo "abile e prodigo edificatore". Tra sculture, affreschi, bassorilievi, reperti archeologici, dipinti si possono ammirare poltre duecento pezzi che narrano la vita e lo sfarzoso essere di un imperatore mostruoso ma indimenticabile.




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